Le Tradizioni
Come festeggiavano il Carnevale di Venezia ai tempi della Serenissima? In questa sezione approfondiamo alcune delle tradizioni carnevalesche del tempo.
Il Carnevale iniziava con tre giorni di anticipo con i balli nella Corte del Fondaco dei Turchi. I veneziani era appassionati ballerini e molti altri erano i luoghi di divertimenti danzanti, il più famoso era quello delle Zattere, ma si ballava anche nelle corti dei monasteri (permesso solo prima del tramonto).
Si organizzavano "feste da ballo in campiello" a pagamento, come viene ricordato in questo dipinto di Gabriel Bella: "Festa dà soldo in Campielo" uno scorcio della vita veneziana e delle sue feste. Si scorge le allegre danze dei giovani nel campiello, il fumatore di pipa con la "velada" e tricorno e la lunghissima pipa ed i suonatori vicino alla scaletta che ben ci riportano l’allegria della festa.
La festa del Giovedì Grasso
La festa del Giovedì Grasso che si teneva in Piazzetta S. Marco era una festa celebrativa di un'importante vittoria della Serenissima Repubblica, contro il patriarca Ulrico, devoto dell';imperatore, a causa di una bolla del Papa Adriano IV che...
L'ultimo giorno di Carnevale
Molte erano le feste e divertimenti vari che i veneziani non mancavano di partecipare nel corso del Carnevale: le spericolate e sanguinarie cacce dei tori, le corse delle cariole, le infinite feste in costume che venivano organizzate, per la gioia...
Il Volo del Turco (o dell'Angelo)
Sembra che durante un carnevale, alla metà del 1500 un giovane turco, acrobata di mestiere, sia stato protagonista di un'impresa mai vista a Venezia. Da una barca solidamente ancorata nel molo, davanti alla Piazzetta, l'acrobata riuscì ad...