Campo Santa Margherita
Campo S.Margherita è uno dei campi più caratteristici della città. Sede del mercato del pesce e delle erbe. Anticamente nella Fondamenta della Scoazzera, come risulta da una lapide, esisteva un ospedaletto o ospizio per la povera gente, fondato da Maddalena Scrovegni, ricca e nobile dama di famiglia padovana: il nonno Enrico fondò a Padova la chiesa di S.Maria dell’Arena il quale nasceva da quel Rinaldo citato da Dante nell’Inferno fra gli usurai. Nel 1529 furono costruiti i due pozzi che si vedono in questo campo per decreto dei Pregadi del 12 novembre.
Il campo fu ridotto nell’attuale forma nella seconda metà dell’800 quando furono interrati molti rii che vi confluivano. Il nome di questo campo gli viene dalla chiesa di S.Margherita che fu eretta da Geniano Busignaco, o Busignaso, e fu consacrata nel 853, sotto il doge Pietro Tradonico, che fu eletto doge nel 836.
Al centro del campo sorge un edificio isolato, eretto nel 1725 adibito a sede della scuola dei Varoteri (da Varus=Vaio: conciatori di pelle, pellicciai) sacra alla Visitazione di Maria Vergine, da essi fondata nel 1725, dopo aver abbandonato l’altra che possedevano ai Gesuiti.